Il diabete è una patologia che si manifesta quando il pancreas non produce abbastanza insulina, ormone fondamentale per il metabolismo dei carboidrati. Una malattia cronica non trasmissibile che vede un aumento elevato dei livelli di glucosio nel sangue, causato da un’alterazione della quantità o del funzionamento dell’insulina.

Quanti sono i diabetici?
L’incremento della popolazione anziana (maggiore di 65 anni) ed il contemporaneo aumento della prevalenza di diabete mellito rendono necessario un continuo confronto fra i diversi specialisti coinvolti nella gestione di questa patologia in questa fascia di età.
Nel nostro paese il diabete colpisce persone sopra i 60 anni. Bisogna poi tener presente che queste cifre si riferiscono ai soli casi in cui si sa che il diabete è presente, ma numerosi studi hanno evidenziato come ne esistano almeno altrettanti in cui la malattia è presente senza che il paziente e il suo medico lo sappiano. Questo significa che probabilmente esiste un diabetico ogni 5 persone anziane.

Il diabete figura sicuramente tra le più frequenti patologie che colpiscono le persone in età avanzata. Ma come si manifesta negli anziani? E quali sono le cure? Leggi il nostro articolo e scopri come affrontare al meglio questa patologia.

Il diabete in età anziana

Esistono due forme di diabete:

  • La tipologia 1: malattia non ereditaria che però vede una genetica predisposizione nell’individuo e colpisce, mediamente, il 5/10% dei soggetti;
  • Il diabete 2: patologia che interessa il 90% dei soggetti e si traduce in un elevato aumento dei livelli di glucosio nel sangue, a causa dell’alterazione della quantità e del funzionamento dell’insulina.

Con il passare degli anni aumentano i rischi di contrarre il diabete 2, tipologia di diabete che interessa soprattutto gli anziani con conseguenze davvero pericolose per la salute in generale.

Sintomi del diabete in età anziana

Il diabete è una patologia cronica legata all’iperglicemia, che si manifesta, come precedentemente specificato, con l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue.

È importante intervenire tempestivamente al fine di evitare l’insorgere di complicanze, con conseguenze anche molto gravi, ed è fondamentale riconoscere i primi sintomi così da procedere con cure efficaci e costanti nel tempo.

sintomi del diabete in età anziana non sono evidenti come quelli del diabete 1 che vede, ad esempio, respiro pesante, vista offuscata, alito acetonemico, sonnolenza, febbre, perdita di peso e molto altro.

Il diabete negli anziani si manifesta soprattutto in assenza di uno stile di vita sano e caratterizzato da corrette abitudini alimentari e vede l’insorgere di: poliuria, polidipsia e astenia.

A questi sintomi si aggiungono perdita di peso, episodi di candida genitale e relativi pruriti, lenta guarigione delle ferite e secchezza degli occhi.

Diabete negli anziani: la prevenzione

Il diabete negli anziani necessita di cure specifiche che vedono l’impiego di farmaci prescritti dal medico, ma anche una considerevole modifica nelle abitudini quotidiane.

La prevenzione gioca un ruolo fondamentale: mentre non è possibile prevenire il diabete 1, nel caso della tipologia 2, una dieta sana, a basso contenuto di grassi e calorie ed una regolare attività fisica volta a contrastare il sovrappeso possono davvero fare la differenza in età avanzata.

Le cure ad oggi disponibili includono farmaci innovativi, ampiamente raccomandati dalle principali linee guida in materia di gestione di diabete negli anziani.

Tali cure portano grande beneficio rispetto al rischio cardiovascolare, che rappresenta, ad oggi, la maggiore causa di mortalità del diabete di tipo 2.

Tuttavia, non esiste un’unica terapia nella gestione e cura del diabete 2, e si raccomanda sempre di applicare il giusto trattamento sulle esigenze e caratteristiche individuali.

La gestione del diabete in età anziana

La gestione del diabete negli anziani deve essere rigorosa e seguire regole precise.

È importante una costante e controllata attività fisica (esercizi aerobici alternati a stretching), la somministrazione di farmaci che non trascurino le funzionalità renali, e l’inclusione di una dieta, preferibilmente mediterranea, che favorisca l’assunzione di alimenti sani.

Si può evitare la comparsa di diabete?
Esistono alcuni fattori di rischio che rendono più probabile la comparsa di diabete negli anziani. Alcuni di questi possono essere corretti: stile di vita sedentario e cattive abitudini alimentari. Altri sono più difficili da evitare o correggere: altre malattie e relativi farmaci, cambiamenti correlati all’età nella produzione e/o azione dell’insulina.

Che danni può provocare il diabete nell’anziano?
Il diabete è una delle maggiori cause di mortalità e altre patologie negli anziani.
Gli anziani con diabete hanno un rischio più elevato di essere affetti da depressione, decadimento cognitivo e demenza, incontinenza urinaria e fecale, cadute traumatiche, compromissioni funzionali, disabilità, sincope e dolore cronico misto.
L’iperglicemia può causare aumento della quantità di urine e della frequenza con cui si deve urinare, incontinenza urinaria, interferenza nel sonno, disidratazione e aumento del numero di cadute.
Anche le alterazioni della vista, associate all’iperglicemia possono aumentare il rischio di cadute e la paura di cadere porterà gli anziani a ridurre la motilità.
L’iperglicemia aumenta il rischio di ictus, infarto miocardico, dolori agli arti inferiori mentre si cammina e impotenza. Riduce inoltre la tolleranza al dolore, che può portare a un eccessivo consumo di anti-dolorifici. Può anche interferire con la funzione del sistema immunitario, aumentando il rischio di infezioni e rallentando la guarigione delle ferite.

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